giovedì 29 ottobre 2009

LEGGIAMO (o rileggiamo) INSIEME QUATTRO PICCOLI GRANDI CLASSICI DEL '900 ITALIANO

GIOVEDI' 05 NOVEMBRE 2009 AD ORE 20.30
PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE DI BASELGA DI PINE'
IL DOTT. ALESSANDRO TAMBURINI PRESENTERA' I QUATTRO LIBRI SCELTI PER IL NUOVO PERCORSO DI LETTURA.
SIETE TUTTI INVITATI


I quattro libri scelti per il percorso sono:
• Dante Arfelli. I superflui
• Silvio d’Arzo.
Casa d’altri
• Beppe Fenoglio.
Una questione privata
• Ennio Flaiano. Tempo di uccidere

L’assunto da cui parte questa proposta di percorso è che nel Novecento italiano si celino dei libri che si possono appunto definire come dei “piccoli grandi capolavori”, meno noti rispetto ad altri non tanto per un’inferiore qualità, ma piuttosto per la natura appartata o eccentrica dei loro autori, per il loro non essere inseriti nel canone novecentesco dominante indicato dalla critica letteraria.
D’altra parte, tanta della migliore narrativa novecentesca, da Svevo in poi, sembra dimostrare che in Italia sono stati spesso più proficui e fertili le realtà marginali, di provincia o di periferia, rispetto ai luoghi e ai centri deputati della cultura.
Questo è sicuramente il caso di Beppe Fenoglio, autore schivo e appartato come pochi, che pagò per questo un caro prezzo quando era in vita, ottenendo solo postumo il posto di prima grandezza che gli è dovuto. Postuma è stata anche la pubblicazione di Una questione privata che può essere proprio considerato come un capolavoro, piccolo solo per la relativamente esigua lunghezza. Ne è protagonista un giovane partigiano che viene distolto dal suo ruolo a causa appunto di un’improvvisa e dirompente “questione privata”, di natura sentimentale.
Singolare è anche la vicenda umana e letteraria di Silvio d’Arzo, autore morto quando era ancora molto giovane, che ha lasciato poche opere ma che ha dato una straordinaria prova di talento con Casa d’altri, che Montale ha definito come il più bel racconto del nostro Novecento. Centrale è in questo caso la figura di un prete, isolato in uno sperduto paese fra i monti, che deve fronteggiare un difficile caso di coscienza dettato da una sua parrocchiana.
Sconosciuto ai più risulta oggi Dante Arfelli, che pure con I superflui fu un caso letterario clamoroso al momento della sua uscita, ottenendo un apprezzamento di critica più grande all’estero che in Italia e vendendo un milione di copie solo negli Stati Uniti. Il romanzo racconta del difficile inserimento di un provinciale a Roma, negli anni del Secondo dopoguerra.
Un caso letterario, infine, fu anche Tempo di uccidere di Ennio Flaiano, un libro rimasto come una perla unica nella produzione di questo eclettico autore, che più tardi ha scelto di dedicarsi a forme di scrittura che andavano aldilà dei generi canonici, spaziando dagli aforismi al reportage e ad altre forme narrative, senza tralasciare una importante carriera come sceneggiatore. Qui il protagonista è un soldato italiano, che a sua volta vive una sua “questione privata” sullo sfondo della guerra d’Etiopia del ’36.

lunedì 12 ottobre 2009

COMUNITA' DI VALLE. L'ASSESSORE LINA MARIA SICHER HA PRESIEDUTO L'ASSEMBLEA DI INSEDIAMENTO

La Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol lunedì scorso ha mosso i primi passi con la convalida dei Consiglieri eletti nella prima Assemblea. L'assessore Lina Maria Sicher ha presieduto l'Assemblea di insediamento, in qualità di Consigliere anziano. Dopo aver dato il benvenuto ai presenti ha ricordato la nascita del Comprensorio Alta Valsugana nel 1975, quando lei già faceva parte dell'Assemblea ed era anche l'unica donna. Ora, nella presente ci sono undici donne . . . non molte su 54. L'Assessore, inoltre, ha evidenziato l'importanza della nascita della Comunità di Valle, un nuovo ente che sarà investito di poteri gestionali e di vere e proprie competenze (non più di sole deleghe). A tutte/tutti coloro i quali hanno ricevuto il mandato auguriamo un buon lavoro!!!

mercoledì 7 ottobre 2009

FESTA DELLA FAMIGLIA

I sacerdoti, le parrocchie e i gruppi famiglia dell'Altopiano di Piné invitano domenica 11 ottobre 2009 alla III Giornata della famiglia "Genitori e figli di fronte alla sfida educativa" presso il Centro polifunzionale Centrale di Bedollo.
Programma della manifestazione:
ore 10.00 accoglienza
ore 10.30 Santa Messa
ore 11.30 animazione per bambini e genitori
ore 12.00 pranzo (Euro 20 a famiglia su prenotazione entro mercoledì 07 ottobre oppure pranzo al sacco)
ore 14.30 relazione "Genitori e figli di fronte alla sfida educativa " di Osvaldo Poli (psicologo, consulente educativo e familiare di Mantova). Per tutti i bambini è prevista animazione (spettacolo teatrale "Pangea")
ore 16.00 conclusione e merenda

martedì 6 ottobre 2009

ASILO NIDO COMUNALE. NOMINA DEI RAPPRESENTANTI DEI GENITORI IN SENO AL COMITATO DI GESTIONE

Giovedì 8 ottobre p.v. ad ore 18.00 presso la Sede Municipale, avverrà la nomina di quattro rappresentanti dei genitori in seno al Comitato di gestione dell'asilo nido e l'elezione del Presidente dell'Assemblea dei genitori. Il seggio elettorale composto dalla dott.ssa Michela Tabarelli e da un genitore, sotto la presidenza dell'Assessora Sicher Lina Maria, curerà le operazioni di votazione, di scrutinio e di proclamazione dei risultati.
Tutti i genitori dei bambini iscritti all'asilo nido comunale sono invitati.

SEMINARIO DELLE DONNE ELETTE

Sabato 3 e domenica 4 ottobre si è tenuto qui a Baselga di Piné il seminario residenziale per le donne elette negli enti locali, organizzato annualmente dalla Commissione per le pari opportunità quale occasione di approfondimento e di scambio dedicata in particolar modo alle donne amministratrici dei comuni trentini. Giunto quest'anno alla sua quarta edizione, l'appuntamento registra un consenso crescente. 65 le donne elette presenti al centro congressi, fra consigliere comunali e sindaci. Hanno partecipato all'incontro anche l'assessore all'urbanistica ed enti locali della Provincia autonoma di Trento Mauro Gilmozzi e l'assessore provinciale alla solidarietà internazionale e pari opportunità Lia Giovanazzi Beltrami.
Il successo riscosso da questa iniziativa in passato ha confermato l’opportunità di riproporla anche quest’anno, che è anche il primo anno di vita della nuova legislatura. L'appuntamento rappresenta per le donne elette nelle istituzioni locali un momento di incontro e di confronto prezioso. Il tema che costituisce lo spunto per un approfondimento ed un confronto comune riguarda le possibili azioni di intervento negli statuti comunali per assicurare pari opportunità tra uomo e donna, anche alla luce del dettato della legge 7 del 22 dicembre 2004. Al momento risulta che ancora il 25% dei comuni non ha adottato quanto previsto dalla normativa. L'aspettativa, però, come spiegato dall'assessore Gilmozzi, si sposta adesso soprattutto sulle comunità di valle, all'interno delle quali è più che mai auspicabile una forte presenza delle donne. Secondo l'assessore Beltrami "per le donne in politica questo è un momento di crisi, perciò dobbiamo sforzarci di lavorare assieme, al di là delle differenze politiche, per garantire la partecipazione femminile alla vita delle istituzioni."