venerdì 28 marzo 2008

Bilancio di genere.
Pubblicate le principali iniziative ed i budget assegnati

(per ingrandire cliccare sull'immagine)


Di seguito l'allegato per la spiegazione dei principali interventi:

TAGESMUTTER: il Comune di Baselga di Piné sostiene un servizio di assistenza all’infanzia, secondo il modello del nido familiare (Tagesmutter) quale servizio sostitutivo al nido d’infanzia, mediante la Cooperativa Sociale Tagesmutter del Trentino-Il Sorriso. 

SERVIZIO DI NIDO D’INFANZIA: richiamati gli interventi dell’Amministrazione comunale, volti a garantire in futuro presso la Scuola dell’Infanzia di Rizzolaga uno spazio dedicato alla realizzazione di un asilo nido unitamente al Comune di Bedollo, ad oggi è possibile usufruire del servizio di nido d’infanzia presso le strutture del Comune di Pergine Valsugana, al cui Ufficio competente è affidata la raccolta delle domande.

UNIVERSITA' DELLA III ETÀ: Arrivati alla XXIII edizione, i corsi dell'Università della Terza Età e del Tempo Disponibile, registrano un costante successo. La formula didattica riscuote un notevole gradimento in particolare tra la popolazione femminile. L'Amministrazione proseguirà quindi nell'organizzazione di tali corsi affidandone la gestione all'Istituto Regionale di Studi e Ricerche di Trento ed avvalendosi della collaborazione della C.A.S.A. che è sede delle lezioni. 

DEDICATO ALLE DONNE: si è più volte sottolineato come le donne rappresentino la maggioranza dell'utenza del servizio bibliotecario. In concomitanza con l’8 marzo – festa della donna, si è dedicato loro una specifica iniziativa diretta a valorizzare uno o più aspetti della produzione creativa ed artistica del mondo femminile. 

CORSO DI LINGUA ITALIANA PER DONNE STRANIERE: visto il notevole successo dell'iniziativa e l'interesse riscosso presso la numerosa colonia di immigrati/e residenti o domiciliati nel nostro Comune, anche per il 2008 il corso sarà attivato ed affidato all'Istituto Comprensivo Pergine I con la collaborazione dell'Istituto Comprensivo “Altopiano di Piné” per la disponibilità degli spazi in cui operare.

CORSI DI PITTURA SU PORCELLANA (CERAMICA 3° FUOCO – 10 LEZIONI PER OGNI CORSO): visti i buoni risultati conseguiti dai corsi attuati negli otto anni precedenti e l'elevato numero di persone interessate ad avvicinarsi a questa tecnica pittorica, nel 2008 si riproporranno due nuovi corsi (base ed avanzato) a cura della signora Kataline Pobozsny De Negri.

CORSI DI PITTURA: viste le notevoli richieste degli/lle allievi/e di proseguire l’esperienza degli anni 2006 e 2007 si intendono proporre, anche nel corso del 2008, due corsi di pittura (base ed avanzato). Come in passato ogni singolo corso sarà articolato in otto o dieci lezioni di due ore l'una. La conduzione rimarrà affidata alle note artiste Giorgia e Lucia Giovannini. 

CORSI ED INCONTRI DI COMPOSIZIONI FLOREALI, FIORITERAPIA, ERBORISTERIA, GIARDINAGGIO, ORTICOLTURA: incontri di prima conoscenza delle tecniche di giardinaggio e di orticoltura. Si prevede l’attuazione di un corso introduttivo alla fioriterapia e di erboristeria. Sarà anche riproposto uno o più corsi di composizioni floreali. 

CORSI DI RICAMO: alla luce delle notevoli richieste nel 2008 si intende riproporre l’iniziativa articolata su due moduli, base e di approfondimento. Entrambi divisi su 8 incontri serali di 2/3 ore l’uno che andrano dall’apprendimento dei più comuni punti del ricamo al perfezionamento delle tecniche con l'insegnamento dei punti più complicati ed impegnativi.

PROGETTO ESTATE: nel corso della stagione estiva 2008 sarà riproposto un ampio pacchetto di iniziative culturali rivolte all'utenza locale ed ospite con incontri/dibattiti, uscite alla conoscenza del territorio, mostre, recite e spettacoli teatrali animazione per ragazzi, laboratori e corsi per ragazzi ed adulti e "Funghi sicuri".



giovedì 13 marzo 2008

Le donne mancanti

Le donne, in molti Paesi, non godono di piena uguaglianza di fronte alla legge: non hanno gli stessi diritti di proprietà degli uomini, gli stessi diritti di stipulare contratti, gli stessi diritti di associazione, di mobilità e libertà religiosa.
Secondo “Human Development Report del 1997”: non c’è nessun paese che tratti le donne bene quanto gli uomini.
Se assistenza sanitaria e alimentazione sono presenti in modo eguale, le donne vivono in media, un po’ più a lungo degli uomini. Alla Nascita la percentuale di maschi e femmine è grosso modo la stessa, con una lieve prevalenza delle femmine (diciamo 105 a 100).
Nonostante questo, si può identificare il fenomeno delle donne mancanti.

Un po’ di dati

Donne mancanti (in milioni)

Pakistan 12,9
India 9,5
Bangladesh 8,7
Cina 8,6
Iran 8,5
Asia occidentale 7,8
Nordafrica 3,9
America latina 2,2
Asia sudorientale 1,2


Percentuale delle donne mancanti su quelle presenti
Sudest asiatico 2,4
America latina 4,4
Nordafrica 2,4
Iran 1,4
Cina 44
Bangladesh 3,7
India 36,7
Pakistan 5,2
Asia occidentale 4,3

Dove sono finite le donne mancanti?
Alle donne si prestano meno cure in caso di malattia
Alla donne viene fornita minore alimentazione
Presenza di aborti selettivi
Ruolo delle donne nella famiglia e problemi connessi alle relazioni di potere interne al nucleo
Possibili infanticidi di massa (Non si hanno dati su infanticidi di massa)

Prestito d'onore alle famiglie “Border Line”:
Fissati i requisiti e le condizioni per ottenerlo

Approvati dalla Giunta gli adempimenti attuativi e l’applicazione del modello Icef, da 1.000 a 10.000 euro senza interessi rimborsabili a rate anche alle giovani coppie.

Con il regolamento di attuazione dell’articolo 25 bis della legge provinciale 14/1991 (Ordinamento dei servizi socio-assistenziali in provincia di Trento), entrato in vigore nel dicembre 2006 e che ha appunto previsto i prestiti sull’onore (finanziamenti da 1.000 a 10.000 euro a tasso zero concessi a persone e famiglie che si trovano in situazioni temporanee di gravi difficoltà finanziarie)

L’iniziativa ha carattere sperimentale (un anno per poter poi verificare la corrispondenza della misura alle reali esigenze delle famiglie) e rappresenta una concreta vicinanza dell’amministrazione provinciale a chi non avrebbe possibilità di accedere ad altre forme di credito.

Con la delibera di oggi, la Giunta ha provveduto ad approvare gli adempimenti attuativi dell’articolo 10 del regolamento, gli elementi variabili per l’applicazione del modello ICEF, il modulo per la domanda e lo schema di convenzione con le banche che erogheranno il prestito.

Per approfondire

Fonte: Ufficio stampa della Provincia Autonoma di Trento