Quella verso la Svizzera fu la prima emigrazione femminile italiana di massa: erano prevalentemente donne sole, tutte giovanissime, talvolta minorenni, che partivano per lavoro e non, come era successo nelle altre emigrazioni, per accompagnare o raggiungere i mariti.
Dalla provincia di Trento arrivavano a partire anche più di 1000 ragazze all'anno e questo si ripetè per decenni: erano soprattutto "domestiche", ma anche operaie, contadine, cuoche e tessistrici.
La storia delle nostre giovani in Svizzera si può riassumere in alcuni concetti fondamentali:
- La MISERIA che spingeva a PARTIRE;
- L'UMILIAZIONE dell'arrivo nel NUOVO PAESE;
- La MANCANZA di LIBERTA';
- Il SENSO DEL DOVERE nei confronti della FAMIGLIA LASCIATA IN TRENTINO e la VITA DI PRIVAZIONI;
- L'INGRATITUDINE della FAMIGLIA.
Per chi desidera approfondire questo argomento, consigliamo il volume: L'emigrazione trentina al femminile-2-Svizzera-Il coraggio della vita quotidiana, di Francesca Massarotto Raouik
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